L’ASP Casa  Lucia ammette presso la propria residenza protetta persone di entrambi i sessi, di età superiore ai 65 anni e non autosufficienti, salvo deroghe del Distretto sanitario competente.

FASE 1 : la domanda di ammissione, compilata su apposita modulistica predisposta e disponibile presso i Servizi Sociali comunali, va inoltrata, a cura dell’interessato e/o da suo familiare, al Servizio Sociale del Comune di residenza del richiedente.

FASE 2: la domanda viene quindi valutata in sede di UVD (Unità di Valutazione Distrettuale) da un'equipe multidisciplinare sulla base di criteri condivisi da tutte le residenze protette del Distretto.

FASE 3: una volta valutate, le richieste vengono inserite in una Lista Unica d'attesa informatizzata, gestita dal Distretto sanitario competente e accessibile alle residenze protette, e ad ogni richiesta viene attribuito un punteggio, progressivamente crescente al trascorrere dei giorni di permanenza nella lista.

FASE 4: quando in casa di riposo si presenta la possibilità di un nuovo ingresso, Responsabile di Struttura o chi ne fa le veci consultano la graduatoria e contattano il primo avente diritto sulla base del profilo di bisogno dell’anziano. Qualora il familiare venisse contattato da una struttura, pena l’annullamento della domanda di ammissione. L’anziano resterà, comunque, presente nella graduatoria della struttura preferita e ricontatto dalla stessa appena si libererà un posto.

Al momento della chiamata i familiari devono essere disponibili da subito all’ingresso in struttura poiché la casa di riposo non può tenere posti vacanti.

FASE 6: viene programmato un momento di incontro tra i familiari dell’anziano e gli operatori della struttura durante il quale vi è uno scambio reciproco di informazioni e in cui viene descritta l’organizzazione della casa di riposo. In questa sede verranno illustrati anche gli aspetti burocratici per l’ospitalità in struttura.

La dimissione o il trasferimento del residente presso altra struttura residenziale può avvenire per sua esplicita richiesta, da presentarsi alla Responsabile di Struttura e/o all’ufficio amministrativo con almeno 5 giorni di preavviso rispetto al quinto giorno (quello della dimissione) per il quale permane l’obbligo del pagamento della retta.

In caso di trasferimento presso altra struttura residenziale, il trasporto deve essere organizzato dall’interessato e/o dai familiari che se ne occupano; l’ASP si impegna, altresì, a preparare l’anziano e a fornire alla nuova struttura di destinazione tutte le informazioni e dotazioni necessarie alla sua corretta presa in carico, al fine di garantirgli la necessaria continuità assistenziale.